Un sottile e anonimo foglio di lamiera rettangolare che sigilla ciò che resta del foro sulla volta di una piccola cavità, a ridosso della costa rocciosa di Castro (Le), nel giardino di un’abitazione privata: è questo l’ingresso ad una della più importanti grotte anchialine sul territorio italiano, custode di una eccezionale biodiversità che da sola copre oltre il 35% delle specie troglobie del territorio pugliese, con ben l’80% di endemismi. Per il catasto della grotte e cavità artificiali di Puglia è etichettata come PU 141, da tutti meglio conosciuta come Lu Bissu.
Leggi tutto “Lu Bissu di Catro, continuano le ricerche!”