Pulizia Vora Calamauri, Otranto

Si è svolta domenica 2 ottobre la seconda giornata ecologica, organizzata dal gruppo speleologico Tricase (GST) in collaborazione con il Gruppo Puglia Grotte (GPG), rappresentato da Raffaele Santo, in concomitanza con una delle due giornate nazionali della speleologia che hanno interessato il primo fine settimana di ottobre.pulizia Vora Calamauri

Dopo grotta del Leone a Porto Badisco, ripulita lo scorso 28 Agosto, le attenzioni del GST si sono spostate poco più a nord, sempre in territorio idruntino, in località Orte, all’interno di una pineta antistante il lago da cartolina ricavato all’interno di una cavità scavata in un cava di bauxite in disuso. Qui una piccola voragine, Vora Calamauri, sconosciuta ai turisti e alla quasi totalità degli idruntini ma non a chi ha poco rispetto dell’ambiente, ha fagocitato per anni scarti domestici come un televisore ed un piccolo scaldino, indumenti, tappeti, tendine, ricordi ed oggetti di, bottiglie di vetro e plastica, un materassino per il mare, una vecchia batteria da auto, flaconi di sciroppo e incarti di medicinali, sacchi di plastica e in tela, lattine di alluminio, scarpe e corde che si sono aggiunti al cestello di una lavatrice, un ombrello e camere d’aria rinvenuti tra i rovi nelle immediate vicinanze. Tutto questo è stato rimosso con meticolosità dai soci del GST e da quanti, simpatizzanti dell’ambiente o semplici curiosi, hanno voluto prendere con mano quella natura spesso violentata dallo stesso uomo che si vanta di proteggerla e che crede di averla a cuore.pulizia Vora Calamauri

Tra le persone che hanno preso parte all’evento, un senso di unanime disgusto è stato accompagnato da rabbia e indignazione nei confronti di quanti, volontariamente, abbiano deciso di percorrere alcuni chilometri dalle loro case pur di gettare in questa piccola cavità i propri rifiuti, consapevoli che la vegetazione avrebbe coperto in parte il misfatto. Una dimostrazione di inciviltà e una lezione di ecologia morale che, nonostante sembrava essere stata recepita dagli spettatori con un impeccabile senso civico, fa fatica ad attecchire tra le buone abitudini tant’è che, pochi metri più avanti, una famiglia ha gettato tra piante e cespugli alcune salviettine appena usate e l’involucro della confezione che le conteneva, ormai vuoto.

Due bidoni messi a disposizione dal comune di Otranto sono stati utilizzati per riporre i rifiuti, accuratamente differenziati, in attesa di essere prelevati dall’ente preposto allo smaltimento.

pulizia Vora Calamauri

Una volta terminata la pulizia della piccola voragine i soci del GST hanno accompagnato i presenti a conoscere i fenomeni carsici della falesia in prossimità di Punta Facì, poco più a sud di Torre del Serpe. Qui si aprono diverse grotte, la maggior parte a sviluppo sottomarino tra le quali spicca una piccola cavità arricchita da concrezioni stalattitiche bio-concrezionate con piccole conchiglie che hanno raggiunto la grotta durante i suoi periodi di immersione.

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