Quasi una tonnellata di rifiuti, senza esagerazione, sono stati rimossi dalle profondità dell’Aviso Neviera, in agro di Sogliano Cavour. Un’operazione svolta in cooperazione con il Gruppo Speleologico Leccese ‘Ndronico, l’associazione Fare Ambiente di Galatina, la protezione civile e l’amministrazione comunale di Sogliano Cavour, in occasione della giornata nazionale “Puliamo il Buio” promossa dalla Società Speleologica Italiana e da Legambiente.
Vecchi bomboloni del gas, ferraglie di vario tipo, lunghi tubi in gomma per l’irrigazione, flaconi di farmaci e diserbanti, reti, plastica di vario tipo, pezzi di lamiere di auto, documenti, targhe di auto e motorini, e persino una vecchia pistola, arrugginita ma ancora munita di caricatore.
Sul fondo del vecchio inghiottitoio sono rimasti ancora numerosi rifiuti ma, l’intervento del Gruppo Speleologico Tricase coadiuvato dalle associazioni precedentemente menzionate, ha arginato il problema, liberando uno dei due ambienti ipogei della voragine fino a poco tempo prima completamente ostruito dai rifiuti e, pertanto, praticamente inaccessibile.
Gli inghiottitoi carsici si frappongono ad un livello intermedio tra le acque di superficie e quelle di falda. Tenerli puliti vuol dire garantire la nostra salute e quella dell’ambiente in cui viviamo,
Marco Piccinni