Resoconto della pulizia di Grotta delle Fate

Eventi di quelli che se ne svolgono pochi in giro, eppure ce ne dovrebbero essere tanti, molti di più. Spesso si è bravi con le parole…”Bisognerebbe fare questo e quest’altro!”, ma raramente seguono i fatti. Agite(!), agite(!!), agite(!!!) senza guardare se chi ci sta accanto ci è simpatico o meno, senza temere di essere giudicati dagli altri, senza temere di sporcarsi le mani, senza far finta di chiudere gli occhi mentre si gira il capo dall’altra parte per non guardare, senza chiedersi se sia giusto o meno porre rimedio agli errori degli altri, come quelli di intere generazioni che hanno utilizzato una grotta naturale, un’ampia caverna nonchè prezioso inghiottitoio carsico, per riversarvi all’interno ogni genere di rifiuti: bottiglie e contenitori in vetro di ogni tipologia e forma (alcuni dei quali accartocciati come se fossero contenitori di plastica), cucine, frigoriferi, ossa di animali, giocattoli, indumenti, astucci per la scuola targati Peppa Pig (il suo culto è già tramontato), bombole del gas, contenitori in lamiera, sacchi di concime, flaconi in plastica e qualsiasi altri cosa prodotta dall’ingegno umano dall’alba della sua cultura progressista.


Sperare che l’uomo migliori con il tempo le sue scellerate abitudini è solo una pia illusione. Ma per una persona, o un gruppo di individui, che dovrebbero essere condannati all’esilio sociale, ce ne sono fortunatamente altri in grado di prendere delle posizioni e cercare di cambiare le cose.
Non vogliamo elogi, ma solo farvi sapere che nella giornata di domenica 19 novembre alcuni soci del GST, di Legambiente Salve, dell’associazione Fare Ambiente LAboratorio di Galatina, del Circolo Cacciatori Salve, dell’amministrazione comunale insieme ad un gruppo di giovani richiedenti asilo e ospiti presso il CAS salve di Arci Lecce, hanno raccolto alcune tonnellate di rifiuti, solo una parte di quelli che sono state indebitamente e impunemente scaricati per decenni all’interno di “Grotta delle Fate” (Salve). Quando si lavora per un obiettivo comune non si ha tempo per guardare il colore della pelle, l’associazione di appartenenza, il credo politico. L’ambiente ha riguadagnato un pizzico della sua dignità perduta!
L’evento è stato co-organizzato dal GST, Associazione culturale Archès e Città di Salve.

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